Quando decidi di riprodurti devi mettere in conto che passerai non una fase ma diverse fasi in cui ti sarà impossibile fare la vita a cui eri abituato. Ti verrà naturale cercare di appropriarti degli spazi necessari come individuo e come coppia ma non sarà mai, per molto tempo, la stessa cosa. Ci saranno di continuo nella tua testa, per prima cosa, quei cosi piccoli che ti somigliano e che ti costringeranno a fare delle scelte, talmente spesso che poi fare delle scelte, numerose volte al giorno, diventerà la tua normalità. Una normalità viva e gioiosa, se l’hai voluta, ma anche faticosa e frustrante, spesso.
Se hai la fortuna di poterti permettere una baby sitter o hai una nonna attiva e disponibile capiterà, come prima, che tu possa uscire in coppia per andare al cinema, a teatro, a cena. Però saranno occasioni meditate, valutate, soppesate, cercando compromessi, accettando rinunce, schivando imprevisti: lontane quindi dall’incosciente spensieratezza di un tempo, quando contavi magari le monete nel salvadanaio per andare al cinema ma eri del tutto padrone del tuo tempo libero.
Ecco: noi (noi gli Splendidi) quest’anno dopo un sacco di tempo ci siamo fatti la tessera per una rassegna al cinema e (quasi) tutte le settimane riusciamo a trovare la (quasi) totale spensieratezza per goderci la libertà di guadarci insieme dei film imperdibili ma anche no, sapendo che i nostri figli sono abbastanza grandi da sopravvivere a casa da soli una sera, e anche di arrangiarsi per mangiare se serve, e magari a voi non sembrerà questa gran cosa, invece per me è una delle (ritrovate) gioie della vita coniugale.