i minuti prima delle 8

Esiste un tempo sospeso tra la notte e il giorno pieno, che per me corrisponde ai minuti che intercorrono tra l’uscita di casa dei miei familiari e il momento in cui sento che devo cominciare a fare qualcosa di utile per il mondo (nella fattispecie, lavorare o pulire la cucina). Questo è un tempo regalato, perché completamente scevro di sensi di colpa: serve per ripensare ai sogni, prefigurarsi la giornata, indovinare il tempo che farà quando il sole sarà alto.

I giorni in cui mancano i minuti prima delle 8 – perché devo affrettarmi, andare dal dentista, concentrare le attività della giornata, cominciare a cucinare presto – è come se fossero spogli di una vera intenzione, divorati dallo scorrere del tempo prima che io abbia potuto rubarne uno spicchio.

Oggi i minuti prima delle 8 li ho passati qui: sarà una giornata fruttuosa.