Tra le persone-blogger che leggo ce ne sono alcune che scrivono con una costanza encomiabile (non so come facciano), altre che centellinano i post con una cadenza talmente dilatata per cui fai in tempo a dimenticarti che esistono, fortuna che c’è il Reader che ti avverte, e quando ti avverte è come uno scoppio di allegria, anche se magari l’argomento non è allegro affatto.
Poi c’è una che sei stato abituato per un sacco di tempo a leggere tutti i giorni, ché tutti i giorni aveva qualcosa, magari solo una scemenza, con cui rallegrarti la giornata, poi all’improvviso si fidanza e: basta; si vede che da fidanzati si ha dell’altro da fare nel tempo libero.
Però peccato, pensavo, che non si possa scrivere anche da fidanzati, anche se non tutti i giorni, ma ogni tanto, così, per rallegrare le giornate degli amici. Tra l’altro, pensavo, da fidanzati ci saranno anche degli argomenti nuovi e interessanti, chenneso: le strane abitudini del fidanzato, cosa mangia a colazione il fidanzato, l’inebriante profumo dello shampoo del fidanzato (questa se mi permettete è tanto carina N.d.A.), la squisitezza del caffè del fidanzato.
La cosa magica è che giusto mentre pensavo a queste cose e dicevo tra me e me che sarebbe stato da scriverci un post, sulla tristezza della mancanza di post da fidanzati, ecco che lei ricomincia a scrivere delle vacanze col fidanzato.
Grazie fidanzato, che porti in vacanza la Sidgi.