vorrei ma non so

Dovrebbe esistere un tempo massimo entro cui passino di default tutte le ferite dell’anima, e forse c’è, ma quale sia questo tempo io non lo so. Sono certa che qualunque dolore per un abbandono, lutto o amore sfortunato dopo un po’ smetta di sanguinare, anche se ho il sospetto che in certe persone restino cicatrici, nascoste, anche dopo tanto, tanto tempo.

Io certe volte le cicatrici le vedo e però non sono capace di domandare, e lo so, che il confine tra  la discrezione e il disinteresse è sottile.
Non ho rimedio, come non ho rimedio al tempo che tarda a fare il suo dovere